"«Il linguaggio dell'architettura» Dattiloscritto"
- [1976] - [1977]
- Note
- Si desumono gli estremi cronologici dai riferimenti di Emilio Garroni a suoi scritti passati e dalla corrispondenza con Richard Bunt.
Numerazione
- Numero definitivo
- 42
Contenuto
Il fascicolo contiene la bozza di uno scritto di Emilio Garroni dal titolo Il "linguaggio" dell'architettura. Un'ipotesi di modellizzazione non-linguistica. Trattasi di un dattiloscritto con inserti da una precedente pubblicazione ritagliati ed incollati su carta. Nella "Nota al saggio" dell'ultima pagina, infatti, Emilio Garroni spiega che si tratta, con modificazioni e tagli vari, del cap. III della Prima Parte del suo libro Progetto di semiotica, Bari, Laterza,1972.
È presente, altresì, un foglio cartonato sul quale si trovano brevi appunti manoscritti di cui alcuni sono riportati di seguito:
- "Il «linguaggio» dell'architettura (da «Progetto di semiotica» / servire per la td. inglese";
- "Riduzione Cap. III di Progetto per il Reader di Jencks e Bunt";
- "Nelson Goodman, the structure of appearance / the languages of art ";
- "Guller".
Trattasi, presumibilmente, della bozza in italiano utilizzata anche per la pubblicazione dell'articolo di Emilio Garroni, The "Language" of Architecture, translated by Deda Price and Richard Bunt, in Signs, symbols and architecture, Chichester, New York, Wiley, 1980.
Consistenza rilevata
- Tipologia
- carta/e
- Quantità
- 41
- Consistenza (testo libero)
- 39 carte numerate più la nota bibliografica di 2 carte
Note
Un esemplare dell'antologia in lingua inglese, nonché l'estratto del solo articolo di Garroni dalla stessa, sono presenti nella biblioteca di Emilio Garroni donata alla Biblioteca di Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma: inv. GAR 449; collocazione F. Gar. Opere 36 (volume) - inv. GAR 607; collocazione F. Gar. Opere 193 (estratto).
Documentazione conservata in una cartellina gialla per schedario; titolo proprio, ma probabilmente frutto del riordinamento della moglie di Garroni.