Articoli sull'interpretazione di Kant e sull'estetica da parte di Emilio Garroni

Il fascicolo contiene i seguenti esemplari del supplemento quotidiano de «l'Unità»:

• «l'Unità2», 13 apr. 1997 con un articolo, a p. 4, di Stefano Petrucciani dal titolo «Per capire l'etica ci vuole Kant, non Heidegger!». Nel sopratitolo: "A Roma, in un seminario a Villa Mirafiori, contestato da molti studiosi l'influsso dell'autore di «Essere e tempo»". Nel sottotitolo: "È accaduto giovedì scorso, alla facoltà di filosofia, in occasione di una discussione sul fascicolo «Micromega» dedicato alla morale";
• «l'Unità2», 15 apr. 1997 con un articolo, a p. 4, di Massimo Onofri dal titolo C'era una volta la semiologia dell'arte. Ma alla fine vinse la filosofia del bello. Nel sopratitolo: "Torna l'Estetica nella cultura italiana: un libro di Paolo D'Angelo e il recupero di una grande tradizione". Nel complemento del titolo: "Che cos'è il «giudizio di gusto»? Come si riconosce un capolavoro? Qual è la sua funzione? Sono alcuni dei quesiti «forti» che riaffiorano nella saggistica dedicata alla riflessione sui fenomeni artistici. E dopo il critico-semiologo ricompare il critico-filosofo". È presente, altresì, lo stesso articolo, in un ritaglio in fotocopia.