"Intervista per «Paese sera» di Doriano Fasoli con Emilio Garroni"

Stampato della bozza. Il testo dell'intervista verte sulla svolta politica del PCI e la proposta di Occhetto.

L'ultima domanda di Fasoli: "Pur rimanendo nell'ambito di questo discorso, le sembra di intravedere finalmente una qualche consonanza tra i nomi e le cose?". La risposta di Garroni così conclude: "...I nomi non contano nulla, quando sono feticci rassicurativi e dal significato confuso. Non debbono contare in un partito illuministico e critico, quale è e deve essere il Pci. Poi, ci auguriamo, anche i nomi saranno più consonanti con le cose. E questo sarà un bene".