"Dissonanzen Quartett. Una storia", Parma, Pratiche, 1990

Il fascicolo contiene recensioni relative a Emilio Garroni, Dissonanzen quartett. Una storia, Parma, Pratiche, 1990. Trattasi di recensioni su periodici, quotidiani e altro, che sono state riordinate in senso cronologico. La documentazione contenuta nel fascicolo era, infatti, conservata sciolta e disordinata in due buste sul dorso della quale era riportato: "Recensioni e altri saggi o articoli che mi riguardano / P".

Di seguito la documentazione contenuta:

• 1 esemplare di «Mercurio», 22 set. 1990, supplemento settimanale di lettere arti e scienze de «La Repubblica». Alla p. 14 la recensione di Massimo Prampolini, L'educazione di Emilio;
• Stampato da pc, di cc. 14, della recensione-presentazione di Natalia Rolla datato 20 nov. 1990;
• 1 esemplare di «Dottori commercialisti. Rivista dell'ordine di Roma», 1990, 28. Alle pp. 30-31 la recensione Dissonanzen Quartett. Una storia di L.M.;
• 3 esemplari del settimanale «Rinascita», n.s. 1991, 2. Alle pp. 66-67 la recensione di Alberto Asor Rosa, L'ambiguo e l'univoco. Nel sopratitolo: "Nel suo libro «Dissonanzen Quartett» il semiologo Emilio Garroni tenta l'arduo esperimento della narrazione-saggio. Con una soluzione originalissima";
• 1 esemplare del mensile «leggere», 1991, 28. Alle pp. 78-79 la recensione di Paolo Nucci, Dissonanzen Quartett. Una storia;
• «I quaderni di Gaia. Rivista semestrale di letteratura comparata e di cultura transdisciplinare», 1991, a. 2, 1. Alle pp. 101-103 l'articolo di Armando Gnisci, Che strano libro! O no?. La recensione è conservata anche in bozza dattiloscritta, senza data e di cc. 5, con firma autografa dell'autore.
• 1 esemplare del bimestrale «Terzo millennio. Rivista internazionale di scienze umane», 1992, a. I, 2. Una recensione a p. 80;
• 1 esemplare di Arte e/o filosofia, numero monografico di «La ragione possibile. Rivista di filosofia e teoria sociale», 1992-1993, a. 3, 1. Alle pp. 264-268 l'articolo di Giuseppe Di Giacomo, Realtà e finzione in Dissonanzen-Quartett di Emilio Garroni. La recensione è conservata anche in bozza, senza data e di cc.6, con firma autografa dell'autore;
• 1 foglio dattiloscritto, senza data, contenente una recensione "privata" a Dissonanzen Quartett, firmato "Ettore Ro[ll]a".