Emilio Garroni, Gli orfani proliferano, «Paese Sera», 26 ott. 1979

Tipologia Fascicolo

Data cronica

26/10/1979

Numerazione

Contenuto: Fotocopia della bozza dattiloscritta, di cc. 4, dell'articolo e ritaglio dello stesso dal «Paese Sera». Nel sopratitolo: "Crisi di modelli e valori".

Conclusione: "È assai strano che qualcuno – e proprio un uomo dell'intelligenza di un J. F. Lyotard – nel frantumarsi della società sorretta dai grandi «racconti mitologici», e nel frantumarsi di questi in una miriade di «raccontini», veda con ottimismo e simpatia la nascita di una società che egli chiama, con termine preso in prestito dagli americani, «postmoderna». Come sarebbe a dire «postmoderna»? E perché non «moderna», «modernissima» o, se si vuole, «tardomoderna»? La società postmoderna già esiste potenzialmente da un pezzo nella scissione tra fatti quotidiani e grandi costruzioni ideali, con alti e bassi di entusiasmi, depressioni, illusioni comunitarie e tetri isolamenti. È lì che padri e figli sono stati messi in discussione e sono cominciati a proliferare gli orfani, quando il senso è sfuggito di mano e l'esperienza si è risolta in comunicazione di tutto e di niente, e l'essere nel chiacchierare"

Consistenza rilevata

Segnature

Note: Il titolo in bozza (Essere e comunicare) è diverso dal titolo dell'articolo definitivo; la bozza è redatta su carta apposita per bozze del «Paese Sera».