Chiarini, Carlo

Tipologia Persona

Date di esistenza

Luogo di nascita
Roma
Data di nascita
1925
Luogo di morte
Roma
Data di morte
1996

Attività e/o professione

Qualifica
Architetto
Qualifica
Docente

Biografia / Storia

Conseguita la laurea presso la facoltà di Architettura, Roma nel 1950, si avvia alla pratica professionale sotto la guida di Mario Ridolfi e Ludovico Quaroni nel progetto Ina-casa al Tiburtino, e prosegue attività progettuale che spazia dai progetti per abitazioni, a quelli per arredamenti e all’urbanistica, con una significativa serie di opere aderenti ai codici espressivi tipici del moderno. Tra i progetti e le opere realizzate vi sono: il quartiere popolare "Spine bianche" a Matera (1954, in collaborazione), gli edifici di edilizia economica popolare a Napoli e il quartiere residenziale "Tratturo dei preti" a Foggia (1956, in collaborazione). A Roma si ricordano: le case unifamiliari realizzate sulla via Aurelia antica (1956) e in via di Quarto Peperino (1960), gli edifici in Via Merulana e in via Buonarroti (1960), l'edificio per abitazioni a via Anagni (1963, in collaborazione), il Concorso per i nuovi uffici della Camera dei deputati (1968, in collaborazione), gli edifici polifunzionali a Spinaceto (1975-80, in collaborazione), il Centro elaborazione dati della Banca Nazionale dell'Agricoltura (1976-82, in collaborazione), gli edifici per uffici e negozi in via Casal de' Pazzi (1976-81, in collaborazione), l'edificio residenziale di Tor Sapienza (1982-85, in collaborazione), il piano di zona La Torraccia (1984). Ha svolto anche una intensa didattica come docente di architettura degli interni (1964-1969), di composizione architettonica (1970-1986) e di progettazione urbana E’ autore di varie pubblicazioni, tra cui Ambienti e mobili moderni in La casa nel tempo, Roma 1966 e L’architettura di Angiolo Mazzoni tra eclettismo e innovazione in La stazione e la città, Roma, 1990

Fascicolo